In un’operazione di soccorso nel Canale di Sicilia, tre migranti sono stati trovati morti su un barcone e altri tre – tra questi una donna incinta – in gravi condizioni per ipotermia, tanto da richiedere il trasferimento in elisoccorso da Lampedusa – dove sono stati condotti gli extracomunitari – a Palermo. Uno dei ricoverati è stato trovato con due cadaveri addosso. Gli interventi di soccorso, che ieri hanno consentito di trarre in salvo complessivamente 550 persone, sono stati coordinati dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera: vi hanno partecipato 2 motovedette della stessa Guardia costiera salpate da Lampedusa, nave Bettica della Marina Militare (inquadrata nel dispositivo Mare Sicuro), un peschereccio, un mercantile e nave Aquarius della organizzazione non governativa Sos Méditerranée.